martedì 6 aprile 2010

...Time...


Eccomi, come ogni pomeriggio teoricamente dovuto allo studio, mi ritrovo con il bisogno incontrollabile di battere i polpastrelli su questa mia tasteria, serva dei miei sfoghi.

A volte vorrei essere capace di suonare il piano forte, perchè la musica e le note si avvicinano molto a quello che faccio io...tessono storie nell'aria , le mie si catturano con gli occhi e si ascoltano col cuore...Le note invece raggiungono le orecchie con un danzare di seta e vibrano nell'anima come una corda tesa di violino sfiorata appena dall'archetto dei pensieri...Storie dell'essere che fanno fermare le membra in un attimo di pace...Così dovrebbe essere sempre, senza pensieri, nella semplice immobilità...


L'arte e la fotografia non sono la stessa cosa...Sono eternamente ferme e fanno muore il pensiero; l'animo parte in cerca dei loro significati,l'emozione studia la reazione giusta, mentre loro fungono da semplici suggerimenti per la direzione in cui ci si deve muovere, necessariamente.

La musica e le storie scritte, invece, sono un moto che blocca, loro evolvono e lo spirito passivamene non fa altro che assorbirle in un attimo in cui altri pensieri non hanno spazio per entrare, le emozioni nascono senza suggerimenti, tutto fa parte di un flusso che racchiude la mente, il cuore e l'anima ,il raziocinio si spegne ed un trionfo di colori esplode nell'arcobaleno che addensa l'aria di niente...

Non riesco a capire come tutto si muova incessantemente, e niente si fermi in questi istanti,se sono sempre un passo indietro è perché mi fermo..Io mi fermo e perdo il senso spazio-temporale delle cose, però forse a differenza di chi è sempre avanti, ne capisco il significato, attraverso quello che mi circonda e quello che sta dentro di me e alla fine arrivo alla soluzione delle mie angosce.C'è chi le angosce le vede passare accanto, ma non ha la voglia di fermarsi, e
quindi le lascia andare via come piume al vento, che non smuovono niente al loro passaggio nella realtà esterna, ma smembrano pian piano il rivestimento della loro psiche,un giorno queste persone si troveranno nude ed indifese senza sapere come siano arrivate a quel punto...Forse preferisco essere in ritardo, ma con le idee chiare sulla mia vita.

Questa chiarezza che spaventa è la colpevole della mia malinconia a fasi alterne e scostanti,così sono spaventata di tutto ma sempre con il coraggio di affrontare il minuto successivo.


Immobile...Marì

2 commenti:

  1. E' inutile nasconderti che mi sono affezionato alla maniera in cui vuoi comunicare le interiora della tua testa! sarà perché mi ricorda il modo che ogni tanto uso per esprimermi!!
    Direi che l'importante del tuo discorso si riassume brillantemente nell'ultima frase, in cui manifesti il coraggio di affrontare il minuto successivo!
    Come sempre...al TOP!
    Un saluto
    Andry

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  2. Grazie Andre...ovviamente non condividi quello che dico sulla fotografia,essendo tu fotografo....=) comunque grtazie per il tuo interessamente costasnte
    Baci

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