sabato 12 giugno 2010

Qualche pensiero...Sarebbe troppo presuntuoso chiamarli aforismi...

I sogni sono come i libri: in essi puoi riversare frustrazioni ed affrontare le tue paure con la sola forza dell'immaginazione...

Scrivo per poter toccare il mio pensiero con le dita.

Nella vita tutto ha una fine, la forza per accettarla è un atto di coraggio assoluto.

E poi ci sono quelle melodie che s'attaccano alle pareti della tua cassa toracica e ti strizzano forte i polmoni, lasciandoti senza respiro.

Je veux juste une dernière danse

5 commenti:

  1. Caspita Marì, secondo me sono molto belli e molto profondi e forse chiamarli "aforismi" potrebbe solo sminuire la loro intensità che appartiene alle tue emozioni, a ciò che li ha fatti nascere, ma hai dato voce a delle verità come solo una scrittrice sa fare. Sono tutti molto belli ma il secondo mi ha davvero emozionata!
    Un abbraccio!

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  2. Grazie mille! ho lampi di questi pensieri molte volte al giorno, vorrei annotarli ma poi mi passano di mente!
    Comunque sì anche il mio preferito è il secondo!
    thanks for following!
    Un bacio
    Mari

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  3. Nella vita tutto ha una fine, dici tu, ma ha anche "un fine": tutto quello che ci capita, giorno dopo giorno, ci plasma, ci regala emozioni più o meno forti e ci rende le persone che siamo: uniche!
    Non lo dimenticare mai, Marì!

    Ciao,
    Stella

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  4. "Nella vita tutto ha una fine, la forza per accettarla è un atto di coraggio assoluto."

    ...Quando riuscirò ad essere così tanto coraggiosa? Le tue parole hanno la forza di un tuono e portano una pioggia incessante di verità.
    Forse a poco a poco ci sto riuscendo però, senza neanche accorgermene.

    Marì tu come stai? Il tuo cuore respira o è in preda alle tristezze di esperienze passate? Che forse passate non sono ancora del tutto.

    Dal 6 luglio torno a casa.
    Purtroppo sono venuta alla conclusione che devo ancora vedere negli occhi quel ragazzo. é il minimo che devo fare, sia per disprezzarlo sia per...non so.
    La fine non é ancora fine, mi sarò incaponita come una bambina piccola che vuole un giocattolo che pensa bellissimo...e che forse in realtà é solo parecchio sconveniente.

    Mi sa che forse avrò un po' bisogno dell'aiuto di qualcun altro.
    Forse ti spiegherò, o spiegherò a te e Federico...mi sento una ragazzina adolescente.
    Sono una ragazzina adolescente.

    Continua così, scrittrice.
    E in ogni caso non dimenticarti MAI che tu puoi avere molto di più di quello che hai avuto.
    Datti valore.(dovrebbe valere anche per me...ma..)

    Un forte abbraccio.

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  5. Agnes!!!
    Io gfortunatamente sto andado avantui alla grande!
    Tagliando i ponti del tutto col passato e adesso mi sento rinata con un milione di possibilità...Non ti nascondo che mi sta aiutando una di quelle cotte adolescenziali che mi ha preso in questi giorni...
    L'importante è che mi sento di nuovo viva e senza esagerare direi anche felice!
    Stai sicura che senza quel cancro che ti succhia la vita ci si sente meglio!!
    UN bacio e ci vediamo appena torni smaaaack

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