mercoledì 26 maggio 2010

Ti incontrerò alla brezza della sera


E' una poesia che ho scritto due anni fa...leggermente modificata


Osservo il volo delle rondini


Si poggiano sul mare di sensazioni


E allargano cerchi di silenzio


Che nell’anima pace infondono


E nel cuore tempesta agitano


Le grida del silenzio mi incutono


Un terrore celato e nascosto


Un palpitante fremito d’azione


Dietro ad una maschera limpida


L’anima canta sulle urla del cuore


E capii d’amarti dal vento


Distrugge ma da forza di costruire


Ti amai come il sole che da lungi


Mi osserva,illumina e scalda


Mi fusi in te come gabbiano


Nella purpurea malinconia della sera


E capii di amarti nel sogno


Di fragranti risate puerili


Come il profumo che’l passato rimembra


E ti coglie nel colpevole giorno


Ricordando il buio del cuore


E capii di amarti dall’immagine


Della libertà del mio amore


E del tuo corpo che è svanito


Un palpitare d’ali di farfalla


Il tuo seguito è magia e vita


Rumore di un battito di ciglia


E capii di amarti da sola


Udendo il pesante tonfo di gocce


Dalle finestre nella realtà


Alle camere della dimenticanza


E capii d’amarti dal suono


Del suo sorriso sulla mia pelle


Se continuerò a vagare per valli


Se volerò su posti che parlano


Di te e di me


Semmai ti arriverà il mio pensiero


Sappi che ti aspetterò e ti


Incontrerò alla brezza della sera...

2 commenti:

  1. Cara Marì, è una poesia che vibra di forza contro le paure e le incertezze dell'amore.
    Io a volte non ho questa intensità nel crederci e tu me lo hai ricordato. Grazie!

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  2. Ciao!!!Questa poesia l'ho scritta un'anno e mezzo fa...era dedicata ad una amore perduto che avevo scoperto felicemente fidanzato con un'altra..In realtà la poesia originale è molto più lungo ed è pubblicata qui sul blog, mi pare nel mese di luglio 2009!Se vuoi leggera per intero è lì!
    Comunque grazie ancora =)
    Marì

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