mercoledì 22 dicembre 2010

La memoria del futuro


Guardo al passato quando cercavo di ricostruire i tasselli della storia che mi divorava l'anima, senza riuscire a trovare una quadra. Era come se tutte le vicende fossero nascoste dentro di me, e inizialmente ne vedevo solo qualche spot, così a caso. Epoi pian piano, la luce ha illuminato tutti gli eventi e mi ha resa partecipe della storia che n'è uscita fuori. Mi sento poco responsabile della stesura del mio libro. Sono stata una spettatrice, come un lettore che passivamente scopre e assorbe gli avvenimenti.
Eppure ero io a scrivere, io colpita dai flash.
Ma a voi scrittori è mai capitata una sotria simile?
Mi sento euforica!

Bacioni non vedo l'ora di potervi far leggere la mia opera..
Marì

Il raggio è riempito di miele


Il raggio è riempito di miele
i tuoi occhi son pieni di sole.
I tuoi occhi, mia rosa, saranno cenere
domani, e il miele continuerà
a riempire altri raggi.Non mi fermo a rimpiangere i giorni passati
- salvo una certa notte d’estate –
e anche l’ultima luce dei miei occhi azzurri
ti annuncerà lieti giorni futuri.
Un giorno, madre natura dirà: “Mia creatura
hai già riso, hai già pianto abbastanza”.
E di nuovo, immensa
sconfinata, ricomincerà
la vita, senza occhi, senza parola, senza
pensiero…

Nazim Hikmet

Questa poesia pesa così tanto, che con la sua importanza si è incisa da qualche parte dentro di me. Ho una profonda speranza che si realizzi.

sabato 18 dicembre 2010

Dediche spezzate


A (...) per la forza e il coraggio con cui i suoi occhi nocciola e oro non hanno mai abbandonato la strada...

Non apparirà mai questa dedica sul mio libro, peccato, c'è chi i treni riesce a prenderli in tempo e chi ti butta sulle rotaie con la sola forza del fiato che riversano del mondo, togliendo l'aria che respiri e buttandoti al fondo di un burrone.
Ma passiamo a noi.

Vi dedico un attimo di euforica ispirazione in un normalissimo soggiorno in biblioteca:

Non ancora lacrime sulle mie labbra

Cosa dovrei fare se le mie mani fremono
Di riversare le parole che camminano indomite
tra le mie dita
E tutto è denso di quest’impalpabile magia
Densa nel tutto
Segnali dalla vita che annaspano
In una bolla di realtà straziante
Flussi e riflussi di emotività
tenacemente mia, apparentemente lontana
Un freddo penetrante mi sferza
le guance morbide e asciutte
non ancora lacrime sulle labbra
non ancora carezze sulle mie mani
non ancora calore dentro un sorriso
ma è tutto così irrimediabilmente
meraviglioso e colmo d’amore che
riesco soltanto a scrivere e lasciarmi
andare allo sciabordio delle onde.
Una solitudine sottile ma consistente
Scorrer di parole dolcissime
Svuotar di talenti la mia anima tremante
Il corpo saturo di espressioni ancor galleggianti
Nell’aria
Sensazioni indescrivibili
Azioni inenarrabili
Amabili pensieri
Straordinari esseri nel mio cammino



Tanti saluti e abbracci...Non vi auguro un buon Natale, perchè mi salirebbe l'ansia

Marì

sabato 4 dicembre 2010

...Romanticism...


Cari amici,
Se non mi si è vista in questo periodo è perché sono stata travolta dall'ispirazione che mi sta facendo concludere il mio tanto travagliato romanzo. Non so se sarà mai un'opera degna del nome, ma rappresenta un periodo di vita che vorrei archiviare.
Non è vero che si scrive solo con la soffrenza, da quando sono serena, scrivo molto meglio e, non essendo coinvolta emotivamente, le opere iniziano ad avere un senso anche per gli altri, non solo per me che scrivo.
Purtroppo l'ispirazione per le poesie, quando non si è tromentati scarseggia. Comunque passiamo a noi.
Ho fatto diverse riflessione in questo periodo.
La prima tra queste è sul romanticismo (ps. Adesso sono single e si parla in generale ogni rif è puramente casuale). Io non sono così cinica perché non credo nell'amore, non credo nelle coppiette, che è diverso.
Penso siano stomachevolmente dolciastre, peggio un un Babbà con la panna.
Io sono più concreta, un po' come Neruda "T'amo come s'amano certe cose oscure, segretamente tra l'ombra e l'anima". Potrei uccidere se m'arriva il messaggio del mattino con su scritto: "buongiorno principessa", perchè 1 il poverino stravolge tutto il senso de "La vita è bella", se avesse voluto riferirsi a quello, e 2 essere svegliata dal trillo del cellulare e in più leggere che non si stia incendiando una casa, per me è troppo. Mi spiace uccidere i sogni delle disney-dipendenti, ma è una questione di prinicpio.
Se amo non ho biosgno del tuo buongiorno, perchè ti ho dentro in ogni istante, le conferme esteriori mi servono con atti reali e concreti. Le parole sono così labili che la mattina un uomo può dire di amarti e la sera uscire allegramente con un'altra.
Le promesse sono una cosa che non faccio mai, o quasi, perchè nel momento in cui le fai il tuo umore potrebbe non essere quello di una vita intera, ma una distorsione dello spazio che ti circonda per effetto di un entusiasmo passeggero. Preferisco ogni giorno avere la sfida di riconquistare ed essere corteggiata dal mio uomo, preferisco non fidarmi delle parole. Scelgo di vivere il presente secondo dopo secondo, consapevole del fatto che per natura, niente resti com'è, e tutto cambi in attimi di cui non abbiamo il controllo e non l'avremo mai. Mi piace vivere con questa certezza e accetare che il mio uomo possa dirmi "Non ti amo più", lo accetterei perchè la vita cambia, chiude strade inaspettatamente, ed è il modo in cui costruisci una strada nuova che definisce come sei.
Preferisco pensare che un uomo non si sia innamorato di me e io ci sia stata male da morire, non perchè fosse l'uomo giusto, ma perchè quel dolore mi sta portando lontano. E tuttavia sempre più vicino all'uomo che ogni giorno, senza bisogno di promesse, saprà ricordarmi cosa sia l'amore.
La penso così: Ogni minuto passato con un uomo sbagliato è un minuto perso con l'ipotetico uomo giusto.
Quindi basta piangersi addosso, e definiamoci come donne, prima di basare la felicità su una cosa effimera ed evanescente come l'amore romantico. Se sei indipendente da qualsiasi cosa o persona, niente può buttarti giù per un lungo periodo.
Avevo bisogno di sfogare la mia protesta contro le coppiette!!!

Ora vi saluto
From Marì with love