martedì 25 gennaio 2011

Rovi


Non mi sto adagiando sui rovi, ve lo garantisco. Non sono golosa di gambi di rosa e non mi piace sentire le spine che raschiano la gola. Ma è come se in questo momento i miei occhi potessero vedere solo rovi, inverno e freddo. Ho la sensazione del meraviglioso intorno a me, di prati vedi e soffici su cui ridere e correre e sentire tutto l'amore. Sento queste immagini scorrere di lato, dietro, sopra e davanti a me; ma ancora i miei occhi sono stanchi e guardano il panorama scarno che popola il mio orizzonte.
Quando mi sveglio dal dormiveglia e vedo nella realtà com'è la mia vita salto, gioisco, canto e parlo più da sola che con altri, e avverto l'appagamento riempire le mie guance.
Riprendo le forze, poi torno a saltare tra le braccia della mia vita...
Ancora un attimo di pazienza, ancora un sospiro, ancora un istante, ancora una speranza da soffocare, ancora una persona da trasformare. E poi sarò libera.

Promesso
xoxo
Marì

mercoledì 12 gennaio 2011


La vita è meravigliosa. Ogni mattina esalta la curiosità dell'ignoto. La natura ha colori spettacolari.
...E comunque la tua voce mi fa sempre sentire meglio...

domenica 9 gennaio 2011

Sight


Mi sono fermata a riflettere scrutando uno sguardo di una donna che mi ha tolto le parole. Ho pensato che ci sono donne così, in grado di farti sbagliare strada semplicemente esistendo. E poi ci sono donne come me, che per farti sbagliare strada te la devono tagliare con una manovra ignorante tra gli incroci della città.
Ho pensato anche che se sarò mai in grado di spogliare un uomo con lo sguardo, vagare nella sua psiche e tagliuzzare la sua anima solo con un'occhiata, allora quello sguardo varrà più di mille sguardi di occhi di donne bellissime. Solo perchè a me succederà una o due volte nella vita, mentre a loro capitita pressochè ogni giorno.
Penso che l'intensità di quello che scatenerà quello sguardo, lo ricorderò per tutta la vita. E che loro non si accorgeranno più di provare quell'emozione poichè assuefatte di ammirazione altrui.
Nell'attesa non angosciante di sentirmi nuda, sebbene con tutti gli abiti addosso.
Vi saluto

Marì