Forse talvolta mi astenevo dallo scrivere perchè avevo la assurda pretesa che ogni cosa, ogni piccola cosa che nasceva dalla mia penna avrebbe dovuto essere un'opera d'arte
lunedì 23 dicembre 2019
Last Christmas I gave you my heart..
martedì 5 marzo 2019
Ethernal Sunshine of the Spotless Mind
Cancellare i momenti, tornare indietro. Che poi forse le cose sarebbero successe ugualmente, per via dell'attrazione indomabile.
Il problema non è che non posso stare con altre persone, il problema è che nessuno sarà mai te. Che senso avrebbe, vivere qualcosa che sarebbe solo una pallida imitazione?
Mi sento senza via d'uscita. Non ho difese né rimedi a te.
Dovrei aspettare all'infinito? E come ci arrivo a quel momento, se ogni giorno la lotta è sempre più dura?
Per la prima volta non so come affrontare una situazione. Non posso fuggire, dell'indifferenza neanche a parlarne, chiodo schiaccia chiodo? Ma fatemi il favore. Ovviamente mi dai da scrivere, il ché è sempre un bene. Ti avrò scritto oltre 30 lettere, più altre pagine di diario.
La testimonianza di una storia che ha dell'incredibile per me. Mai ho creduto all'esistenza dell'anima gemella, eppure eppure... Ovviamente l'anima gemella della vostra cara scrittrice è inaccessibile, come avrebbe potuto essere altrimenti?
Dolce ferita, mi tagli il cuore, poi richiudi la ferita con uno sguardo. Lo sguardo d'amore, orgoglio e possesso che mi fa sentire intera. Quello sguardo che quando non è nel mio orizzonte mi fa sentire mancante di un pezzo. Mi manchi come se fossi una mia gamba, un braccio. Si può vivere senza un pezzo di sé? Forse si, forse sì.
venerdì 15 febbraio 2019
E Statte zitta!
E statte zitta
che ne sai tu de quello che sentoc'ho na fitta ma nun me lamento, nun me lamento
Amore un corno
i panni s'asciugano soli
e sto freddo non viene da fori
io ce l'ho dentro
Me ne andrò su una barca de fiori
Me ne andrò però nun me lamento
Solo me chiedo perché
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
E statte zittache ne sai tu de quello che ho visto
Eri bella in un altro posto
e non insisto
Amore in fondo
la vita mia è una bottiglia che se scola
e non me serve fra le lenzuola
chi me consola
Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola
Solo me chiedo perché
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Me ne andrò su una barca d'argento
Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola
sabato 9 febbraio 2019
Occhi
Ho capito che gli occhi sono più importanti del cuore. Ho capito che l'irrazionalità, condita di cause karmike e tendenze fondamentali, annebbia lo sguardo e fa vedere immagini inesistenti.
Quando apro gli occhi, il mio cuore smette di parlare e di ricreare queste immagini evanescenti.
Devo dire grazie alla mia pratica buddista. Senza gli occhi del Budda starei ancora annegando nel mio mare di sofferenza e illusioni.
Finalmente vedo la luce. Finalmente mi sento libera e forte. Sento il diamante splendere, mentre lascio andare quelle immagini. Così leggera e in pace.
Se volete avere una visione chiara della vita, l'unica strategia a cui potete affidarvi è quella del sutra del loto. E se lo dice Nichiren (non io) potete star certi che starete bene e a vostro agio.
Marì
giovedì 17 gennaio 2019
Solitudine
Mi piace assaporare la mia solitudine e la profonda malinconia che mi accompagna sempre, come il fumo della sigaretta...
Tic, tic, toc, tic il rumore dei miei passi sul pavè, passi decisi e sicuri.
Mi piace assaporare questi momenti con me stessa, perché sono nuda, nessun sorriso di (vera, falsa? Non saprei) allegria sul volto. Sono io con i miei pensieri. Tu non ci sei, gigante che occupi stanze. Gigante buono e luminoso. Se ci sei mi sento più integra. Quando non ci sei riappare Malinconia, la mia grande amica e compagna.
Questo è il periodo dei grandi cambiamenti, il periodo della mia rivoluzione. Ma non sono preoccupata. Sono come l'oceano che, nonostante le correnti interne, manifesta sempre la solita calma piatta.
Non so dove voglio andare a parare con questo post. Mi torna in mente la poesia che scrissi a 18 anni, oggi come allora ho la tempesta dentro e nonostante questo, ho una grande forza che fa calmare la mia superficie.
Pensavo l'altro giorno alla verità. Il mio baluardo è la verità, in tutti gli aspetti della mia vita. Il mio grande obiettivo è manifestarla in ogni circostanza, sarò in grado di farlo? Certo che lo farò, è un lungo percorso, e sono molto felice di averlo iniziato.
Vi abbraccio
Marì
martedì 8 gennaio 2019
Con leggerezza, bimba
Con leggerezza, bimba.
Perché appesantisci tutto? Sono una persona con due facce: una leggera, veloce, agile e l'altra con un nocciolo denso, appesantito, oscuro. Vivo costantemente in oscillazione tra l'una e l'altra, tanto che le persone accanto a me fanno fatica a capire il perché di certi cambiamenti repentini di umore.
La cosa positiva è la mia estrema determinazione: è difficile imbrigliarmi, e tanto meno assoggettarmi a qualcosa che non desidero. ho degli obiettivi chiari, in testa, ma ogni tanto mi perdo, avulsa nei miei dubbi e nelle perplessità, nella paura di soffrire o di fallire.
Penso che sia un qualcosa di comune a molti, ma a me sorprende sempre notare questa dualità di carattere. Forse perché vorrei essere un diamante: forte e privo di ombre, ma invece mi riscopro con un lato oscuro che solo con difficoltà riesco ad illuminare.
Finalmente sono libera di librarmi, eppure qualcosa è avvinghiato alle mie caviglie: un dubbio, una speranza che non oso nemmeno formulare. Una speranza che è in realtà molto vivida nella mia mente, ma che non può prendere forma nella vita reale.
Come si dice spesso "la realtà è molto più bella nella mia immaginazione", e lo è. Così vivida, illuminata, calda. E quindi passo il tempo a scrivere lettere, per ricordarmi di questi momenti, per darmi una base da cui partire, per ricordarmi che cosa desidero e a che cosa non posso rinunciare.
Non ci starete capendo niente, vero?
Mi dispiace, ma non mi è possibile essere più chiara di così.
Spero di poter scrivere qualcosa di più sensato, la prossima volta.
Un abbraccio,
Marì
martedì 1 gennaio 2019
Un bellissimo scorcio
So che questo non è il solito post ricco di struggimento e sofferenza, ma è giusto darvi una visione completamente diversa di me. Una me che finalmente si sente libera dalle catene dei sensi di colpa. Una me ritrovata, guarita e finalmente integra.
Vi terrò aggiornati sui passi successivi.
La ritrovata me,
NHRK
Marì