giovedì 23 gennaio 2014

Che tu sia per me il coltello

Immagina delle onde elettromagnetiche che si espandono a cerchi concentrici, ma invece di essere invisibili sono corporee, affilate come coltelli, leggere, ma allo stesso tempo totalizzanti: che avvolgono e si infilano sotto i vestiti, sotto la pelle tagliando la carne, l'anima, l'energia vitale. Questo è ciò che provo ad ascoltare gli archi, questo è il motivo per cui ho messo una violinista come protagonista nel mio primo romanzo.

1 commento:

  1. Where words fail, music speaks...

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